10 Relatori per 10 Sfide contemporanee di Sandra Valentini (1/2)

 

Parte prima
Mia zia mi diceva sempre “chi si loda s’imbroda” ma il 10 cum laude per l’evento commemorativo – 10 RELATORI PER 10 SFIDE CONTEMPORANEE  – del 19 aprile, organizzato da BRT, Scuolatoro UNIPIB e AIPOB, è più che meritato. Una sfida mai vissuta prima quella della video conferenza, un virtuale che è stato anche virtuoso.

Come partecipante ho goduto della ‘ronda’ mondiale e della gioia di ritrovarsi e condividere le preoccupazioni e le sfide che il coronavirus ci pone come insegnanti di Biodanza e come individui. Eravamo tanti. Quasi 1000 persone del mondo, Brasile, Europa, America Latina, Giappone. Sono emerse Parole importanti, etica, parsimonia, cura, incertezza, poesia e quella che le abbraccia tutte, coraggio. Ho l’onore di proporvi un estratto dei 10 interventi, cominciando dai primi 5 in lingua italiana, la cui versione integrale potete consultare qui.

Disegno di Alexander Lagaaij durante l’evento

“La natura stessa delle relazioni umane prevede un’abitudine alla corrispondenza. Da un punto di vista fenomenologico e descrittivo, entrano in gioco due dimensioni principali dell’etica e che troviamo nella filosofia e nell’antropologia, la dimensione relazionale e l’aspetto relativo all’abitare”. Un’etica quindi che nasce spontanea dal fatto stesso di vivere e che “sorge quando la coscienza e l’affettività si integrano. Non esiste un’etica normativa. L’etica non viene da fuori, dalla cultura che si sovrappone a una base biologica amorale. Essa origina nel processo di vita dell’organismo spontaneamente”.

In questa ottica in cui etica, cultura, natura si interfacciano Rolando Toro afferma che “Il vero eroe è il disertore” dove disertore è colui che in continuum riparte tornando a se stesso.

Biodanza oggi di Marcelo Mur

“Biodanza Oggi vuole essere un momento di consapevolezza su ciò che ci unisce e ci accomuna ovunque ci troviamo ora sul pianeta” un’apertura a tutto raggio per condividere e scambiare riflessioni sul come “percepirsi piacevolmente vivo” nonostante le difficoltà personali e lavorative di questo momento. La risposta è un ritorno all’ascolto e alla presa in carico di sé “curando la mia vita per mantenere e innalzare i livelli di benessere e salute”.

E andando avanti Marcelo apre a un’altra riflessione che riguarda gli insegnanti di Biodanza “Siamo in una situazione delicata. Non possiamo incontrarci e danzare, tuttavia possiamo riflettere insieme su quali pratiche di Biodanza possono essere utili restando a casa”. Indicazioni preziose, che hanno invitato alla delicatezza e a prediligere la parsimonia.

Inconscio Numinoso di Silvia Signorelli

“Cosa significa davvero ‘essere umani’? Quale o quali aspetti dell’essere umano sono più repressi nella nostra società? Apre così la presidente dell’Associazione Internazionale Professionale Operatori Biodanza, con le domande che Rolando Toro si fece anni fa. Domande ancora attuali e senza scadenza che richiamano tutti a essere protagonisti e responsabili.

La risposta che Rolando Toro si diede fu “gli aspetti umani più repressi sono la grandezza, lo splendore, la sacralità, la capacità di vincolo affettivo. Qualità che appartengono all’intelligenza della vita e dunque, alla natura dell’essere umano. E continua “i potenziali che rendono possibile un evolvere positivo nutrendo la parte umana sana di noi sono Amore – Coraggio – Intasi – Illuminazione”. Una strada chiara ci si pone davanti. A noi la scelta.

Coraggio di Rodrigo Toro Sanchez

“Penso che questa pandemia sia un messaggio che la vita ci aveva sussurrato e che non avevamo ascoltato. Non una punizione, ma piuttosto un bisogno della Terra, come essere vivente, di difendersi dalle forze anti-vita che la abitano. Noi, come umanità, saremo in grado di fare un profondo cambiamento?”. Una riflessione non scontata che apre a un’altra domanda, sarà possibile trovare la risposta al problema nello stesso posto da cui è stato generato? Spero davvero di sì. Forse qualche chance l’avremo se troveremo “il coraggio di amare profondamente la vita, percepirne i sussurri e non aspettare che arrivi l’urlo”. Da una poesia di Rolando Toro visionaria e premonitrice come sempre “Rinasceremo contro la nostra stessa volontà di morire… Vivremo nonostante noi stessi”.

Rispondendo alle domande, una mi ha colpito più di tutte e riporto: -Qual è il nostro compito (insegnanti di Biodanza) dopo tutta questa situazione?- “Non credere che quello che sta succedendo ora sia meraviglioso. Certo la video conferenza è una finestra per avvicinarci, ma il senso dell’umanità non passa da qui, –essere umano- è presenza, toccare, guardarsi negli occhi e attraverso un monitor non è lo stesso”.

Incertezza di Armando Montanari

La toccante conferenza di Armando Montanari si presenta come un ruvida carezza “la sfida impossibile che tenterò è di cercare di farci amare l’incertezza”. Sono il pericolo, l’emergenza, il non sapere che generano incertezza ed entra in ballo anche il dover agire di fronte ai fatti della vita. “Minaccia o opportunità? Pieno di dubbi provo ad abbozzare una risposta: la prima esigenza immediata penso sia quella di resistere senza perderci. Abbiamo accumulato un tesoro di legami, di relazioni, facciamo parte di una rate di cuori, che anche ora possiamo coltivare”.

Solo resistere ci porterà a un’altra fase, il dopo, quando “Qualche forma d’armistizio sarà raggiunta tra l’umanità ed i virus e allora dovremo essere pronti, sarà il momento della trasformazione e l’incertezza ci stimolerà” perché induce a scommettere e a elaborare una strategia per agire con passione e riflessione. Mi auguro che davvero saremo pronti a scommettere su noi stessi e non sarà necessario cambiare l’oggetto della scommessa.


… Continua